439 pagine in 2 giorni. Lette. Non scritte. Se fossero scritte sarei già emigrato da tempo in qualche paese dell'est cambiando il nome in Bovoskj o qualcosa di simile, dove sarei stato designato come il moderno Tolstoj e portavoce della nuova letteratura russa. Quella letteratura fatta di libri tanto lunghi che solo per la carta del primo libro di Guerra e pace avranno disboscato mezza siberia.
No, dai. Le 439 pagine lette si riferiscono al libro "L'ombra del vento" di Zafon, che qualche tempo fa avevo iniziato a leggere e poi, cause forza maggiore, avevo abbandonato. L'altro giorno ho deciso di riesumarlo (o per dire più semplicemente l'ho preso dal cassetto a sinistra del letto) e leggerlo tutto ad un fiato. AVVERTENZA: a parte aver citato il libro qui non troverete nessuna recensione o spoiler, in quanto la rete ne è già stracolma. Del resto di un libro che ha venduto 8 milioni di copie e tradotto in 36 lingue non è difficile trovare qualche informazione sulla rete.
Diciamo che la lettura è stata comunque proficua e mi perdevo fino a notte fonda su quella carta stampata. Del resto la mia disoccupazione procede, ahimè, a oltranza. La disoccupazione è divenuta la mia principale occupazione.
Oltre a tenere aggiornata la lista delle ditte in cui ho cercato un posto di lavoro, in questi giorni mi sto prodigando nella stesura di un'altra lista: quella dei buoni propositi. L'avrò scritta decine di volte e la maggior parte dei punti si ripete in ogni stesura. Ma ci riprovo ancora.
1 - Diminuire drasticamente il consumo di alcolici, o bere responsabilmente. Punto da seguire necessariamente per passare al successivo.
2 - Riprendere ad allenarmi. Scritto così potrebbe far pensare a un allenamento personalizzato in chissà quale centro fitness. Invece il mio allenamento è prettamente podistico.
3 - Decidermi a scrivere qualcos'altro e abbandonare l'attuale progetto in cui mi sono impantanato, del resto se ci sto mettendo così tanto a scriverlo vuol dire che non ci sto provando veramente.
La lista la potrei concludere qua, per il momento, o comunque questi sono i sui punti cardine. Potrei aggiungere un fantomatico punto 4 che suonerebbe come - smettere una buona volta nella vita di pensare a donne che non ti pensano - ma questo fa parte della mia indole e so già che non riuscirei a rispettarlo, anzi in questo preciso momento in cui l'ho scritto l'ho già violato.
Quindi mi butto nella mischia o per meglio dire in linguaggio bellico...
Je vais au feu!